tresette
Il Tresette e' uno dei giochi piu' diffusi in Italia, ed e' retto da regole che possono essere considerate a carattere nazionale, anche se ci sono varianti da regione a regione. Molto probabilmente, questo gioco e' nato a Napoli nel Seicento, ma l'opinione degli storici e' discorde. Di certo il piu' antico trattato pervenutoci sul Tresette risale al 1750 e lo si deve a Chitarella, pseudonimo dell'ignoto compilatore vissuto a Napoli nel XVIII secolo, ed e' scritto in versi, nel latino "macaronico" dei preti di quel tempo.
Il Tressette classico si gioca in 4 a coppie con il tradizionale mazzo italiano da 40 carte. Il valore di presa è decrescente: Tre, Due, Asso (gli "Onori" o "Pezzi"), Re, Cavallo, Fante (le "Figure"); le carte dal Sette al Quattro (le "Scartine"). Il punteggio: l'Asso vale 1 punto, (Tre, Due, Re, Cavallo e Fante) valgono 1/3 di punto. La coppia che si aggiudica l'ultima mano di ogni smazzata guadagna 1 punto extra. Nel conto totale dei punti, che sono 11, avanzano 2/3 di punto, che sono però inutilizzabili. Lo scopo è fare il maggior numero di prese, cercando di prendere le carte di valore (Assi o Figure) e aggiudicarsi l'ultima mano. I giocatori in coppia si dispongono l'uno di fronte all'altro e il cartaio (che ruota a ogni smazzata) dà 10 carte a testa, 5 alla volta, cominciando da chi sta alla sua destra. C'è l'obbligo di rispondere al seme, sia superando la carta giocata dall'altro, sia rimanendole sotto; se non si può rispondere si gioca una carta di qualunque altro seme. Chi è di mano mette una carta sul tavolo e così fanno gli altri, rispettando l'ordine di distribuzione e l'obbligo di rispondere. Si aggiudica la presa chi ha giocato la carta di quel seme con maggior valore di presa. Ogni presa va impilata davanti ad uno dei due giocatori della coppia e così per le successive. Chi ha fatto la presa deve giocare per primo la mano successiva. Al contrario della Briscola, a Tressette si parla pochissimo e sono proibiti i segni. Dalla seconda mano in poi, solo chi è di mano, cioè chi lancia la prima carta, può fare una "chiamata". Al termine della smazzata di dieci prese, le coppie contano i punti fatti. Nel caso una coppia totalizzi tutti gli 11 punti fa cappotto e si aggiudica l'intera partita. Vince la coppia che per prima raggiunge i 31 punti (o 41 se si gioca con l'"accuso"). Come nella Scopa, la partita può concludersi durante la smazzata, quando una coppia sa di aver raggiunto i 31 punti e "si chiama fuori".
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