battimuro
Si sorteggia con una conta il giocatore che comincia e l'ordine di gioco.
Si traccia una linea per terra alla distanza di 5-6 passi dal muro. E' la linea di tiro, dietro la quale si dispongono i giocatori. Il primo giocatore lancia la propria moneta verso il muro, tenendo la moneta frà il pollice e l'indice e facendo scattare il pollice a molla contro l'indice.
Perché il tiro sia valido, la moneta deve colpire il muro e rimbalzare indietro.
Se il lancio è corto e la moneta non colpisce il muro, il giocatore deve ripetere il tiro.
Via via, secondo l'ordine di gioco, uno alla volta tutti gli altri giocatori effettuano il tiro.
Dal secondo giocatore in poi, dopo aver lanciato, il giocatore può controllare
se ha vinto qualche moneta. Un giocatore misura un palmo di mano a terra
partendo dalla propria moneta. Se riesce a toccare un'altra moneta avversaria, quella
moneta è sua, l'ha vinta e viene tolta dal gioco.
Il giocatore che vince una moneta ha diritto ad effettuare un altro lancio, senza
aspettare il suo turno di gioco.
Il giocatore che ha perso la moneta non va fuori gioco. Al suo turno può entrare in gioco, se lo vuole, lanciando una nuova moneta.
E si continua così. Una partita ha termine in due casi:
a) quando un giocatore guadagna tutte le monete in gioco
b) quando tutti i giocatori,di comune accordo, decidono di smettere.
Osservazioni
Battimuro è un gioco più di abilità che di azzardo. Più di quanto sembri. Si giocava di solito con monete da dieci lire. Un po' perché erano leggere al punto giusto e facilmente manovrabili, un po' perché erano le uniche reperibili sul mercato dai bambini di quel tempo. Battimuro era un gioco conosciutissimo in ogni parte di ltalia.
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